venerdì 23 novembre 2012

Fotogramma





Per questa esperienza abbiamo usato: carta fotosensibile, oggetti d'uso quotidiano, una lampada sviluppo, arresto, fissaggio e acqua.



Questa immagine è stata creata appoggiando degli oggetti (nel mio caso: auricolari,moneta (da 0,50 euro), un dado e una pila) sulla superficie della carta fotosensibile all'interno della camera oscura e dopo aver posizionato gli oggetti si accende la luce per far annerire i sali d'argento( noi abbiamo tenuto la luce accesa per 1sec.) poi si inserisce la carta all'interno dello sviluppo che fa scurire quasi istantaneamente i sali.

In questo modo si può facilmente vedere che dove sono situati gli oggetti i sali non sono stati colpiti dalla luce, poi si passa il foglio nell'arresto e poi nel fissaggio che scioglie i sali d'argento nella parte on colpita dalla luce e impedisce quindi il loro annerimento nel futuro. ed infine il fotogramma viene risciacquato sotto l'acqua corrente per togliere ogni traccia di liquido.



Ed ecco delle immagini del backstage:





lunedì 19 novembre 2012

chimigramma




Lunedì 12-11-12 con la mia classe abbiamo creato delle immagini con una modalità molto strana e curiosa: il “chimigramma”. Per realizzarlo ci siamo serviti di: carta fotografica (composta da carta sali d'argento e gelatina per proteggerla), 3 tipi di liquidi (fissaggio, sviluppo e arresto)


Per realizzare un chimigramma si possono utilizzare 2 modi: intingere la mano o un oggetto spugnoso all'interno dello sviluppo (liquido che accellera l'annerimento dei sali d'argento perché i sali presenti sulla carta con la presenza di luce si scuriscono (quindi metaforicamente può essere inteso come luce liquida)) poi posarla sopra la carta fotosensibile aspettare qualche secondo poi toglierlo ed immergere la carta nell'arresto che congela temporaneamente l' annerimento del sale e poi immergere un'altra volta la carta nel fissaggio che eliminerà i sali d'argento non bagnati dallo sviluppo lasciando quindi la forma dell'oggetto nera su uno sfondo bianco.

Se si vuole invece creare un immagine bianca su sfondo nero si deve riprodurre il procedimento partendo dal fissaggio, (quindi intingere l'oggetto al suo intero e poi posarlo sulla carta. in questo modo i sali d'argento bagnati dal fissaggio saranno eliminati e quindi rimane solo carta e dopo aver inserito la carta nello sviluppo si ottiene l'immagine bianca su uno sfondo nero ).


Nei miei chimigrammi ho rappresentato usando prima il fissaggio la mia mano bianca su sfondo nero(1) e usando prima lo sviluppo un disegno fatto con il pennello intinto nell'liquido(2).
1.

2.

sabato 10 novembre 2012

Videoclip



 'Il mio nome è mai più'



Ho scelto questa canzone per far capire ciò che accade in guerra e mandare un messaggio a tutti perché capiscano che la guerra fa male e coinvolge anche persone innocenti...



SIGNIFICATO

Questa canzone parla della guerra e usa come soggetto un soldato che vuole arruolarsi in aviazione per aiutare la sua gente e fare qualcosa di importante per essere ricordato nella storia presto però capisce che è una cosa orrenda e crudele. Ho deciso di inserire immagini di stragi di guerra bombardamenti e cadaveri di innocenti bambini per far capire che ciò che la guerra è veramente...



MONTAGGIO

Inserendo immagini fredde non ho applicato transizioni in modo di animarle, ho fatto questo per trasmettere anche con le immagini ferme, prive di vita quel sentimento di morte che una guerra produce in alcuni casi, ho invece creato degli effetti visivi per esaltare le immagini crude...

venerdì 9 novembre 2012

Light painting

 
Venerdi scorso abbiamo dedicato le ore del professor. Manfrdini ad ascoltare un bravissimo fotografo di Palermo che ci ha insegnato ad utilizzare il light painting...
Il light painting è basato su effetti con la luce impostando la macchina fotografica in una diversa modalita... ècco gli effetti....





                                                                            

STOP MOTION




Questo è il video che abbiamo creato io e i miei compagni di classe in collaborazione con il nostro grande prof. Erico Manfredini... grazie mille...

Ed ècco a voi le immagini del backstage...